Ormai da 15 anni Ferrino testa i nuovi materiali e attrezzature in quota al rifugio Quintino Sella, uno dei punti d’appoggio per escursioni notevoli in quota (Liskamm, traversata rifugio Regina Margherita, Monte Castore…). Ora è possibile entrare nel vivo della sperimentazione testando per una notte su nevaio tende e sacchi a pelo ancora in test. Una figata!!! Vi giro il post della Ferrino in merito.
“Dal 5 luglio 2010 11:00 al 20 agosto 2010 11:00
Siete pronti a entrare nel vivo delle sperimentazioni High Lab? Anche quest’estate il laboratorio permanente di Ferrino si installa al Rifugio Quintino Sella, Campo Base che da 15 anni viene utilizzato per testare nuovi materiali, nuovi prodotti outdoor, prototipi di zaini, tende e sacchi a pelo. La particolarità di questo laboratorio consiste nella possibilità offerta sia a esperti di sport outdoor che a gente comune che ama la montagna pur non avendo una preparazione specifica, di testare i nuovi prodotti HighLab, in condizioni estreme e impegnative, così da ricavarne preziose indicazioni per arrivare a prodotti finali di qualità
assoluta. Fino a oggi più di 2.500 persone hanno potuto pernottare nelle Tende del Campo High Lab a 3.585 metri d’altezza. Il Laboratorio è attivo fino al 20 Agosto, ed è raggiungibile dal colle di Bettaforca (2672m) attraverso un sentiero molto panoramico in parte segnalato, con alcuni tratti su neve e passaggi aerei su roccia attrezzati nella parte terminale. Il Quintino Sella è uno dei rifugi più apprezzati dagli escursionisti che si avventurano ai margini del ghiacciaio di Felik, ma anche uno dei punti d’appoggio per salire alla cima del Castore (4221m), dei Liskamm (4481m) e per la traversata alla capanna Margherita (4554m) attraverso il naso dei Liskamm.
Ecco il programma completo della tre giorni
Primo giorno: arrivo a Gressoney (AO)/Champoluc (AO) in serata, pernottamento in Albergo. Secondo giorno: in compagnia di Guide Alpine e/o Accompagnatori di Montagna, partenza verso le ore 9.30/10 per raggiungere il Colle Bettaforca con gli impianti da Gressoney o con il servizio di taxi–fuoristrada da Champoluc. Salita al rifugio e pranzo al sacco. All’arrivo sistemazione in rifugio o, per chi lo desiderasse, possibilità di dormire nelle tende ed utilizzare i sacchi a pelo del campo Hig Lab. Presentazione del materiale e delle attività relative al laboratorio, illustrazione topografica della zona. Terzo giorno: alzandosi di buon ora è possibile organizzare per i più allenati la salita alla cima del Castore (4221m) con 4/5 h di cammino su ghiacciaio. In alternativa è possibile scegliere una delle numerose escursioni più brevi nei dintorni del rifugio. Verso la metà della giornata o nel primo pomeriggio discesa e rientro a Gressoney/Champoluc.
Dislivello: 850 m. Orario: 3,30/4 h per la salita al rifugio
Difficoltà: E/EE E = escursionisti, EE = escursionisti esperti”
Fonte: Blog Ferrino
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