Croce dei Fossi – Valle San Pietro – Passo Cattivo – Sella M. Culumeo – Val di Ranco. Sentiero suggestivo che si spinge nelle Marche appena fuori dal confine del Parco del Monte Cucco ma ancora in pieno comprensorio orografico del massiccio. La partenza è nella Val di Ranco e il sentiero si può percorrere in tutti e due i versi ma io preferisco partire dalla Croce dei Fossi e risalire la Valle di San Pietro. Facendo così ad ogni passaggio e ad ogni svolta la vista spazierà sempre più lontano e si apriranno spazi sempre più ampi. Al contrario ci chiuderemmo sempre di più in spazi angusti e bui… Per arrivare all’attacco del Sentiero 236 bisogna percorrere in discesa il Sentiero 229 fino alla Croce dei Fossi che, come dice la parola stessa, è l’intersecazione del fosso che scende da Val di Ranco con il Rio Freddo che proviene da Valle di San Pietro. Da qui si risale il Rio Freddo e ci si addentra nella valle per un comodo e ben segnalato sentiero. Si prosegue fino ad uscire dal bosco e sui primi prati, lasciando il sentiero di qualche decina di metri, si potranno trovare dei ruderi di una piccola dimora di eremitaggio. C’erano diversi eremiti nella zona nel 1200 e diverse erano le dimore sparse sul territorio di cui ho ritrovato, grazie all’aiuto e al sostegno del Cav. Beni Tobia, i ruderi. Alcune mi sono state dichiarate del Beato Tomasso da Costacciaro, ma il rudere di cui sopra resta di dubbia appartenenza. Il sentiero risale la valle fino ad intersecare prima l’incrocio col sentiero 237, poi la sorgente del Rio Freddo che è asciutta in estate ma in primavera è viva e potabile. Ora non rimane che salire in cima alla valle fino all’inizio del Sentiero 136d ex11 e godere dello splendido panorama delle Marche. Si scende nell’altro versante per un evidente sentiero e si deve fare attenzione a non sbagliare in concomitanza di un tornante in quanto si deve lasciare la mulattiera e continuare in piano fino ad arrivare al Passo Cattivo. Dal nome si evince che è un passaggio che può dare qualche difficoltà a chi ha un po’ paura dell’altezza o soffre di vertigini ma è caratteristico e gustoso e soprattutto, appena passato, il sentiero ritorna tranquillo e lo sguardo spazia sulla Val Larga e i suoi boschi. Ora il ben visibile sentiero ci porta di nuovo in quota fino alla Sella del M. Culumeo, nota anche come zona di decollo Nord dei deltaplani e da qui si rientra nella Val di Ranco. Tempo di percorrenza circa 2 ore. Percentuale di copertura boschiva circa 35%.
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