Nel mio peregrinare in giro con tanto appetito per posti nuovi, coinvolgo quando posso anche la mia famiglia.
Mia moglie, come me, sarebbe sempre in viaggio, sorprende invece vedere che mia figlia, anche se pur titubante all’inizio, ama conoscere posti nuovi e ci si affeziona.
Ho cominciato a portare mia figlia in montagna quando aveva “ben” 3 mesi. Adesso che ha qualche anno in più già ha provato il campeggio libero nei boschi, il trekking, un assaggio speleo e la passione per i fossili e i minerali.
Il viaggio e le montagne che vi propongo oggi sono a misura di adulti e bambini, non difficili ma con percorsi a volte selvaggi in mezzo a boschi bellissimi e laghi mozzafiato.
La zona delle tre montagne, Le Grand Ballon (1424 mt.), le Petit Ballon (1267 mt) e le Ballon d’ Alsace (1250 mt) si trova nella Francia orientale al confine con la Germania, contornata da magnifiche città come Mulhouse, Belfort, Epinal, St. Diè, Colmar, Ste. Marie aux Mines, tutte da visitare per la loro impeccabile cura e particolarità architettoniche.
Ho fatto punto fisso per le escursioni in un magnifico campeggio (con addirittura piscina riscaldata compresa nel prezzo) a St. Morice sur Moselle, nel cuore del parco, il Camping Les Deux Ballons.
Da lì partono strade che portano fino alle creste di collegamento delle cime da dove si godono bellissimi panorami. In quota si può girare il parco da nord a sud e da est a ovest scoprendo di volta in volta nuovi paesi e scorci fantastici. Ad esempio Munster che è famoso per l’omonimo formaggio e per essere il paese delle cicogne. A nord è molto conosciuto ai paleo
ntofili il paesino di Ste. Marie aux Mines che a fine Giugno si trasforma in una enorme fiera di fossili di livello internazionale.
Si possono anche ripercorrere sentieri attraversanti luoghi che sono stati bagnati dal sangue di tragiche battaglie durante la prima guerra mondiale (Vieil Armand). Il colpo d’occhio dal sacrario sulla collina di fronte e la distesa di croci tra i due avamposti lascia un senso di stordimento, ci fa capire che troppo sangue è stato versato per degli ideali. La montagna è riflessione e a volte porta anche questi crudi moniti…
Il periodo migliore per la visita è sicuramente metà Giugno – fine Luglio dove il caos delle masse è ancora limitato, il verde è vivo e il caldo non è eccessivo.
Per la gastronomia che dire… ottima, con piatti unici squisiti e prezzi davvero contenuti.
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