Nepal… per gli amanti della Montagna e delle attività a essa correlate evoca prepotentemente l’immagine della Madre di tutte le montagne…la genesi e la durezza di un ambiente a malapena toccato dall’uomo nonostante le innumerevoli ascensioni alle sue più alte cime. Ora la Madre Terra si è mossa. Ci ricorda che è viva. Purtroppo ha chiesto un sacrificio immenso in vite umane. Rimango pietrificato dal numero dei morti (2300) e dei feriti tra la popolazione e dal numero dei deceduti tra i miei “colleghi” sia alpinisti (22 morti, 60 feriti e al momento 200 dispersi) che speleologi (4 dispersi). Il mio pensiero e il mio cuore è la in questo momento. Per tutti. Senza distinzione.