E’ di questi giorni la notizia della ripulitura e del rifacimento della segnaletica verticale dei sentieri del Monte Cucco (PG). I sentieri saranno numerati secondo la logica CAI a tre cifre e non avranno più la loro originaria numerazione. Anche se per chi, come me abituato da più di quarant’anni alla vecchia numerazione, sarà un piccolo problema assuefarsi ai nuovi standard, ritengo sia un giusto passo nella direzione della razionalizzazione delle risorse sentieristiche italiane che vanno correlate tra loro il più possibile. Chi conosce bene questa montagna e tutto il suo comprensorio non ha bisogno di numerazioni. Esempio: da Val di Ranco arrivi alla Fida, scendi per il fondovalle vicino a Passo Porraia, risali Rio Freddo e alla Croce dei Fossi prendi per Valle San Pietro e giri attorno al Culumeo passando per Passo Cattivo fino a tornare in Val di Ranco. Tradotto in sentieroni: 1 – 17 – 3 – 10 (vecchia numerazione), oppure: 225 – 242 – 229 – 236 (nuova numerazione). Come vedete non cambia molto. Ai “veterani” non farà molta differenza, forse un po di nostalgia (tanto tra di noi continueremo di nascosto a chiamarli come prima ma non ditelo a nessuno), e ai “novizi” non cambierà proprio nulla. A me adesso invece, visto che sto ripercorrendo tutti i sentieri e ne sto facendo le schede, mi toccherà rinominare i sentieri con i nuovi codici sulla mia tabella e su tutti gli articoli già editi… un bel lavorino… Di seguito una tabella fornita gentilmente dal CAI di Gubbio con la conversione numerica e il link al manuale del CAI per chi volesse approfondire la logica di numerazione e della catalogazione dei sentieri.