La neve di questi giorni ci ha scombussolato i piani per il ritrovamento della grotta del Mandorleto, ma siamo lo stesso riusciti a tornare in questa poco conosciuta grotta appartenente al massiccio del Monte Cucco: la grotta di Sant’ Agnese. E’ praticamente un grande riparo sotto roccia, formatosi per dissolvimento di strati più facilmente solubili e il progressivo crollo degli strati rimanenti. Ne consegue un suolo ingombro di detriti e uno scarso sviluppo ma che rende questa grotta un perfetto riparo in caso di maltempo. Dovevano pensarla allo stesso modo anche gli antichi frequentatori di questo luogo perchè in un angolo della stessa vi è una costruzione in pietra a secco che chiude la parte più riparata, (probabilmente uno stazzo per riparare il bestiame) e delle pietre lunghe e squadrate che si trovano sovrapposte al centro della grotta stessa, quasi sicuramente il supporto per una croce. In estate la si può
comodamente raggiungere seguendo il sentiero n° 32 che parte da un tornante della strada che da Costacciaro porta alle Macinare. La facile passeggiata, che dura appena 15 minuti, si compie in un canalone immerso in un bosco. Il sentiero ci porterà poi a passare alla base di imponenti pareti a strapiombo con sorgenti attive anche d’estate. Indicato anche per i bambini vista la breve durata. In inverno ed in presenza di neve le cose cambiano… La forte inclinazione del canalone e soprattutto la presenza di ghiaccio sulle pareti a strapiombo la rendono dec
is
amente pericolosa. Da fare solo quando il ghiaccio non si sta sciogliendo altrimenti pericolo di caduta di grossi blocchi (anche di roccia)!!! Lo spettacolo che però ci si apre davanti agli occhi ripaga della “strizza” nel percorrere l’ultimo tratto: le pareti a strapiombo sono ricoperte da una cascata di ghiaccio e l’ingresso della grotta è quasi chiuso da colonne di ghiaccio che collegano il soffitto al pavimento… Superata la barriera, la temperatura all’interno è decisamente più alta tanto che nella parte più riparata troviamo anche una farfalla che, indispettita per la nostra presenza, se ne svolazza via per la grotta. Attenzione anche alla strada che vi porta all’attacco del sentiero perchè non viene ripulita dalla neve e quindi potreste trovarvi in qualche spiacevole situazione.
2 thoughts on “La grotta di Sant’ Agnese”
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una grotta fantastica,
ottima descrizione